Scicli | la chiusura dei villaggi ha creato un allarme occupazionale
Tre importanti villaggi rimarranno chiusi per la stagione estiva
SCICLI | La richiesta di convocazione di un Consiglio comunale aperto, con procedura d'urgenza, da parte di 1/5 dei consiglieri comunali, ai sensi dell'art. 9, comma 4, dello Statuto comunale, è stata indirizzata ieri al presidente del Consiglio di Scicli,Vincenzo Bramanti, per discutere l'argomento all'Odg: «Discussione e individuazione iniziative a sostegno dei lavoratori impiegati nelle strutture turistiche di Baia Samuele e Marsa Siclà». L'istanza è stata presentata dai consiglieri comunali dei gruppi di minoranza dell'emiciclo consiliare di Scicli, Claudio Caruso, Marco Causarano, Gianpaolo Aquilino (Pd), Guglielmo Scimonello, Bartolomeo Ficili (Gruppo misto), Andrea Caruso, Bartolomeo Venticinque (Pdl), Guglielmo Ferro (SbC).
I consiglieri comunali, considerato il perdurare della chiusura dei villaggi turistici di Baia Samuele , Marispica e Marsa Siclà e la grave ricaduta occupazionale dei dipendenti dei tre villaggi turistici innanzi richiamati; vista l'ultima assemblea promossa dalle sigle sindacali confederali tenutasi a Pozzallo lo scorso 24 maggio presso la società di Mutuo Soccorso, nella quale si è appresa anche la disponibilità dell’Ass.re Reg.le al Turismo e Ambiente a presenziare sull’argomento nelle sede istituzionali a ciò deputate, quali i Consigli comunali dei Comuni di Scicli, Pozzallo, Modica e Ispica; viste le risultanze dell'assemblea anzidetta e la forte preoccupazione di molti dipendenti sul futuro delle loro famiglie, chiedono con solerte urgenza, al presidente del Consiglio, Vincenzo Bramanti, di convocare il consiglio comunale di Scicli, al fine di offrire all’assessore Regionale al Turismo e all’Ambiente il luogo istituzionale nel quale riferire in ordine alle iniziative intraprese sul tema, all’amministrazione comunale di Scicli di riferire in ordine ai provvedimenti recentemente adottati in autotutela sugli stabilimenti sequestrati. I consiglieri chiedono, altresì, che sulla vicenda si garantisca una discussione ampia e partecipata che permetta ai lavoratori interessati la massima chiarezza sulla condizione delle strutture interessate dai provvedimenti di sequestro e che dia modo alla città di approfondire una questione- che primo- coinvolge il nostro Comune su cui il territorio sono ubicati i due villaggi indicati in oggetto.
Mercoledì 29 maggio 2013